Gennaio
Arieggiare la cantina spalancando le finestre: il freddo aiuta lo spogliamento del vino e la chiarificazione.
Febbraio
Attenzione allo stato di limpidezza dei vini. In caso di torbidezza si consiglia una analisi per stabilire un eventuale uso di sgrassatori o brillantatori, questo per impedire ai vari microrganismi nocivi di alterare la qualità del vino stesso.
Marzo
Mese ideale per l’imbottigliamento. Prestare attenzione alla manutenzione di tutte le varie attrezzature necessarie. Effettuare controlli sui vini ed intervenire se necessario per stabilizzare lo stato di salute.
Aprile
Mese ideale per imbottigliare il vino. Buona norma è conservare le bottiglie in posizione orizzontale, usando tappi di buona qualità che non alterino il sapore evitando così lo sgradevole “odore di tappo”. Si consiglia di posizionare la bottiglia nella zona più fresca ed arieggiata della cantina.
Maggio
Tenendo presente che il livello nelle botti cresce con i primi caldi e diminuisce con l’inizio dei primi freddi, si consiglia di prestare attenzione alla colmatura dei recipienti dove viene conservato il vino. È indispensabile l’uso di dischi antifioretta per la buona salute. Si può continuare l’imbottigliamento del vino.
Giugno
Con l’inizio della bella stagione e dei primi caldi il vino non ancora imbottigliato può essere preda di microrganismi nocivi che ne alterano la qualità. Prestare pertanto attenzione all’arieggiamento della cantina e all’uso di sostanze che tamponino il processo di alterazione.
Luglio
Nel mese di luglio poche o nulle sono le operazioni che si possono effettuare in cantina. Si consiglia di prestare attenzione alla posizione delle bottiglie e controllare eventuali rotture o strappi naturali, più frequenti nei vini rossi.
Agosto
Imbottigliare i vini destinati all’invecchiamento verso la seconda metà del mese.
Settembre
Si consiglia la manutenzione di tutte le varie attrezzature utili alla vendemmia di uve a maturazione precoce e tardiva. Controllare il grado di conservazione di botti ed altri attrezzi. Si possono imbottigliare i vini destinati all’invecchiamento nella prima metà del mese.
Ottobre
Si effettuano le prime vendemmie di uve bianche e nere. Una buona raccolta d’uva, con grado zuccherino ottimale, può essere la prima regola per ottenere buoni vini di qualità.
Novembre
Ormai le vendemmie ultimate hanno prodotto i primi mosti che richiedono la travasatura. I “mosti bianchi”, terminata la prima fermentazione, verranno travasati in appositi contenitori; mentre i “mosti rossi”, raggiungendo il colore desiderato, verranno separati dalla vinaccia per evitare l’alterazione della colorazione del vino.
Dicembre
È il mese che richiede la maggiore attenzione per la buona riuscita del vino. Per stabilire eventuali correzioni, il vino, che si sta stabilizzando, terminata la seconda fermentazione, deve essere sottoposto a controlli chimici che indicano l’acidità fissa, l’intensità, il colore e il grado di zuccheri residui. Prestare inoltre attenzione alla variazione del colore.